I festeggiamenti in occasione del Palio hanno inizio fin dalla settimana precedente
il suo svolgimento, con un mercato medievale di Arti e Mestieri animato da saltimbanchi,
giocolieri, mangiafuoco, nobili, armati e popolani in costume. Nell'occasione
possono essere gustati i piatti tipici della tradizione locale che saranno poi
riproposti fin dal successivo Lunedì, in occasione delle cene "propiziatorie"
allestite dalle varie Contrade in angoli caratteristici e particolarmente suggestivi
della città .
Il Venerdì, antivigilia della gara, viene presentato ufficialmente il
Palio: un drappo dipinto, ogni anno diverso, che ricorda un significativo fatto
storico avvenuto a Pescia. A prendere in consegna il "Cencio" dalle
mani del Podestà , al termine di una suggestiva fiaccolata, sono i rappresentanti
del Rione vincitore dell'edizione precedente. Questi lo custodiranno fino al
giorno del Palio. Successivamente si esibiscono gli Sbandieratori,
le Danzatrici e i Duellanti; al termine vengono
presentati gli arcieri che daranno vita alla gara, procedendo al sorteggio delle
postazioni da cui partiranno i saettanti dardi della Domenica.
Nella stessa
serata fa la sua comparsa anche la dama pesciatina che, il giorno successivo,
rappresenterà la città al concorso nazionale, indetto sempre a
Pescia, dal titolo: “La bellezza e l’eleganza della donna
nel Medio Evo e nel “Rinascimentoâ€. Manifestazione, questa
che richiama decine di belle ragazze con indosso splendidi costumi d’epoca,
provenienti da ogni angolo del Paese.
La Domenica mattina in Piazza Grande, luogo della disfida, gli arcieri cercano
di prendere confidenza con i paglioni di tiro loro assegnati, scoccando alcune
frecce di prova.
Nel pomeriggio della festa, il corteggio formato da circa 600 figuranti
in abiti di fogge riferibili al XIV e XV secolo, sfila per le vie della cittÃ
al suono ininterrotto di tamburi e chiarine fino a giungere, dopo alcuni chilometri,
nella suggestiva Piazza Mazzini. Qui sono ad attenderli migliaia di persone
attente e curiose, che non tralasciano di commentare le vesti e il portamento
dei personaggi più rappresentativi.
Il Palio viene portato sopra un carro particolarmente addobbato, trainato, come
vuole l'antica tradizione, da un cavallo. A scortarlo sono quattro alabardieri
al comando del Capitano del Rione che lo teneva in custodia. Due ragazzini,
da sopra il carro, lanciano alla folla manciate di nocciole in segno di festa.
Schieratosi il corteggio dinanzi alla tribuna del Podestà , si procede
al solenne saluto e alla lettura del bando di sfida da parte dell’Araldo.
A turno è poi la volta dei gruppi di spettacolo (sbandieratori, danzatrici
e duellanti), successivamente salgono sul palco di tiro i primi 4 arcieri e
con loro il Maestro di Campo, inflessibile giudice: un’ultima occhiata
per verificare che tutto sia in regola dopodichè, rivolto agli arcieri,
distende il braccio destro...
Ha inizio la gara...
Data articolo: | 26/05/2011 |
Categoria: | Palio città di Pescia |
Autore: | Marco Capitanini |
Inserito da: | Marco il Gio, 26 Mag 2011 |
Ultima modifica di: | Marco il Mar, 04 Set 2012 |